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Economia circolare: recuperare Zinco e Ferro dalle polveri da forno elettrico ad arco

Il progetto 2sDR, attualmente in corso e finanziato da EIT RawMaterials, ha come finalità lo sviluppo e trasferimento tecnologico di un processo a due stadi per il riciclo delle polveri dei fumi del forno elettrico ad arco (EAF). La zincatura è un processo che permette di proteggere i prodotti in acciaio dalla corrosione. Quando il ciclo di vita dei prodotti zincati giunge al temine, questi fanno ritorno nei centri siderurgici. La rifusione al forno elettrico ad arco, capace di riciclare il 100% dei rottami ferrosi, è il processo più comune in questo ambito. Nel processo di riciclo vengono prodotti circa 20 kg di polvere contenete zinco per ogni tonnellata di acciaio, per un totale di 1,3 milioni di tonnellate di polveri da forno elettrico ad arco all’anno in tutta Europa. Ad oggi solo la metà di queste polveri viene trattata in impianti specializzati che sono in grado però di recuperare solo lo zinco. Il processo innovativo 2sDR (two-step dust recycling) è la prima tecnologia zero-rifiuti per il riciclo dello zinco. Una soluzione flessibile, ecologica ed efficiente che permette ai centri siderurgici di riciclare le polveri del forno senza costi aggiuntivi per il trasporto o per lo smaltimento.

Il processo prevede due passaggi e l’utilizzo di due diverse tecnologie metallurgiche: il materiale viene prima portato quasi a fusione in un forno rotativo per rimuovere gli elementi nocivi e nel secondo stadio viene attuato un processo di riduzione carbotermica in un forno elettrico ad arco. Lo zinco è estratto dai gas di scarico sotto forma di ossido e viene rivenduto come materia prima, mentre il ferro è recuperato sotto forma di ghisa che può essere riutilizzata in ambito siderurgico. Le scorie residue possono invece essere utilizzate come materiale da costruzione.

Per tutta la durata del progetto, il processo sarà scalato a livello semi-industriale, provandone la fattibilità economica e tecnologica. I risultati del progetto porteranno all’ingresso della tecnologia sul mercato e la costruzione in Austria del primo impianto di riciclo che utilizza la tecnologia 2sDR.

Il progetto è coordinato dalla Montan University of Leoben e vede la collaborazione di diversi partner, tra cui POLIMI, Slovenian National Building and Civil Engineering Institute (ZAG), Primetals, ARP and MarienHütte steelwork. Partito il 1 gennaio 2020, il progetto di durata complessiva di due anni terminerà a dicembre del 2021.