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Innovativo processo di riduzione a idrogeno per rivoluzionare il riciclo dei residui dell'acciaio

Il progetto Dust2Value, guidato dalla Montanuniversität Leoben, è stato avviato per dimostrare la fattibilità tecnica di un nuovo processo per il recupero efficiente di alcuni metalli, principalmente zinco e ferro, dai residui solidi dei flussi di produzione dell’acciaio.

Il processo Dust2Value utilizza idrogeno verde per ridurre gli ossidi di zinco e ferro presenti in tali residui. zinco metallico evapora a causa delle alte temperature del processo, si riossida con il vapore acqueo formando particelle fini di ZnO e fuoriesce dal forno attraverso il flusso di gas di scarico. Queste particelle vengono recuperate nei filtri a manica e fungono da concentrato di zinco secondario. Inoltre, il processo produce spugna di ferro (DRI - Direct Reduced Iron) secondaria che può essere utilizzata durante la produzione dell'acciaio con il Forno Elettrico ad Arco (EAF).

L’aspetto più innovativo del processo Dust2Value è il recupero di calore e idrogeno durante la ri-ossidazione dei vapori di zinco, migliorando l'efficienza delle risorse e dell'energia. Le intuizioni derivanti dalla ricerca di base hanno portato alla progettazione di un processo ottimizzato in grado di raggiungere tassi di estrazione eccezionalmente alti per lo zinco e un alto grado di metallizzazione per il ferro.

L'obiettivo principale del progetto Dust2Value è dimostrare la fattibilità tecnica del concetto di processo all'interno di un prototipo TRL5 (Technology Readiness Level 5 - tecnologia validata in ambiente rilevante (in ambiente industrialmente rilevante nel caso di tecnologie abilitanti fondamentali)). Il progetto adotta un approccio olistico per recuperare in modo sostenibile elementi di valore dalle risorse secondarie, affrontando strategicamente vari aspetti del riciclaggio dei residui della produzione di acciaio per affrontare tutte le relative sfide.

  • Recuperare ferro e chiudere il ciclo dello zinco
  • Prevenire le emissioni di CO2
  • Migliorare l'efficienza del processo di riciclaggio dei residui
  • Garantire il riciclaggio sostenibile di vari residui legati alla produzione dell’acciaio
  • Implementare un gemello digitale del prototipo
  • Progettare, costruire e mettere in funzione un prototipo scalabile

Basandosi sulla produzione globale di acciaio con EAF e sui 15-22 kg di polvere generati per tonnellata di acciaio prodotto, è possibile stimare una quantità potenziale mondiale su base annua di polveri di acciaieria da riciclare tra 7,4 e 10,4 milioni di tonnellate (dati del 2020).

Pertanto, un obiettivo centrale del progetto è supportare attivamente l'industria siderurgica nella transizione verso un'economia circolare sostenibile e un acciaio verde attraverso un trattamento efficiente dei sottoprodotti ad essa correlati.

Coordinatore di progetto:

Dr.mont. Manuel Leuchtenmüller
Montanuniversität Leoben
Lehrstuhl für Nichteisenmetallurgie
e-mail: manuel.leuchtenmueller@unileoben.ac.at
Tel.: +43 3842 402-5258
Mobil: +43 664 80898 5258

Partner di progetto:

  • BEFESA R&D, S.L.U. (Spagna)
  • MAL Metallbau Anlagenservice-Leitungsbau GmbH (Austria)
  • POLITECNICO DI MILANO (Italia)
  • Georgsmarienhütte GmbH (Germania)
  • INSPYRO NV (Belgio)
  • BEFESA Steel Services GmbH (Germania)