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La parola al Direttore – Prof. Marco Belloli

La mia recente nomina a Direttore del Dipartimento di Meccanica è avvenuta contestualmente all’elezione della nuova Rettrice del Politecnico di Milano. Una sorta di doppio avvio - se volete - che darà alle azioni del prossimo triennio, anche a livello di DMEC, una connotazione fortemente innovativa. Allo stesso tempo, ci troviamo di fronte a una fase di profonda transizione del sistema economico europeo e di quello universitario nazionale, grazie alle straordinarie opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR.

Ricevo dalle mani del mio predecessore una struttura solida che, nonostante le numerose criticità degli ultimi anni, non ha solo “tenuto”, ma che è riuscita a migliorare i propri indicatori in termini di autofinanziamento, crescita del personale strutturato e non strutturato (penso in particolare a dottorandi/e e assegnisti) e anche nel numero di personale tecnico-amministrativo.

La sfida più grande sarà il mantenimento di questa chiara eccellenza che Meccanica ha sempre raggiunto, ma che andrà inserita in un contesto rinnovato e in continuo, rapido, cambiamento. In termini di ricerca e reclutamento, sarà proprio il PNRR a rappresentare un elemento di grande novità, anche attraverso la partecipazione a centri nazionali, ecosistemi e partenariati, che vedranno i nostri docenti e ricercatori direttamente coinvolti. A noi il compito di lavorare con queste importanti risorse, indirizzandole alla creazione di nuovi filoni di ricerca e al consolidamento di quelli in cui siamo già attivi e leader all’interno della comunità scientifica italiana e internazionale. Penso, ad esempio, al Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST) o al partenariato esteso Made in Italy.

Lo sguardo al futuro è rappresentato dai temi chiave su cui punteremo nel prossimo triennio. Uno di questi è la crescita di giovani ricercatori e ricercatrici, che perseguiremo attraverso un piano di sviluppo e talent growth del corpo docente, rivolto alla partecipazione – e all’ottenimento – di Grant individuali di primo livello, europei e nazionali, come ERC, FIS e FISA.

Inoltre, investiremo risorse ed energie in una nuova strategia di internazionalizzazione, su un primo piano di mobilità internazionale in ingresso e in uscita di giovani ricercatori e ricercatrici, a partire dai PhD, e su un secondo livello dedicato alle figure senior, affinché trovino lo stimolo e l’opportunità a collaborare con altre università all’interno delle reti cui già appartiene l’Ateneo, come ambasciatori del Dipartimento nella costruzione di relazioni strutturate con altri enti di ricerca.

Il 2023 sarà anche l’anno di avvio della nuova Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, frutto dell’importante revisione didattica che si è da poco conclusa e che ha visto tra i protagonisti di questa riforma molti docenti del DMEC. Il mio impegno, a nome del Dipartimento, sarà quello di rinnovare il sostegno a questa iniziativa e di garantire un contributo fattivo ed efficace alla sua realizzazione.

Marco Belloli